Domenica 15 ottobre alle ore 11.30 sarà possibile accedere per la prima volta al bellissimo campanile di San Rufino, eretto in stile romanico, dopo il recupero funzionale realizzato grazie sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. In questo modo viene restituito alla città un punto di interesse straordinario e panoramico, situato in un’area che solitamente rimane esclusa dai grandi flussi turistici, ma che riveste una straordinaria importanza riveste dal punto di vista spirituale, archeologico e storico – artistico.
Grazie al recupero e alla rivitalizzazione di questo importante monumento siamo certi di avere compiuto un altro passo importante, non solo per l’incremento di tutta l’offerta culturale cittadina, ma anche per motivare pellegrini e turisti a vivere più intensamente la parte alta della città, troppo spesso considerata solo come luogo di passaggio.
Elevata sopra una cisterna romana del II secolo a.C., la torre campanaria della Basilica Ugoniana era posizionata un tempo a sinistra dell’abside dell’antico edificio.
Con la costruzione della nuova Cattedrale di San Rufino su progetto di Giovanni da Gubbio la torre, che venne a trovarsi a fianco facciata, fu sopraelevata. Oggi presenta cinque ordini (i primi due sono quelli che risalgono all’XI secolo), segnati da cornici marcapiano e scanditi da paraste ed archetti pensili. Nella prima zona c’è un orologio, mentre la cella campanaria ha doppie bifore molto ampie, con archi a tutto sesto.
La campana più antica, proveniente dall’Abbazia di San Benedetto sul Subasio, riporta il nome di Bono da Pisa e la data 1287.